Dopo anni di scarsa attenzione da parte dell’editoria che si occupa di poker, ultimamente abbiamo notato un bel mucchio di libri sul bluff e sui tell. Alcuni di questi nuovi libri si sono rivelati piuttosto validi, dando dei contributi importanti a questo campo della letteratura pokeristica. Tra i libri più attesi del genere vi è Tells Academy, scritto da Joe Navarro, ex esperto dell’FBI, insieme a Marvin Karlins, specialista in psicologia e noto autore di libri sul gioco d’azzardo. Dopo un campionario piuttosto ampio di prefazioni, preamboli, introduzioni e simili, Navarro si lancia nelle sue osservazioni sui tell nel poker. In breve tempo nella comunità del poker Navarro si è guadagnato la reputazione di uomo dotato di una notevole comprensione della psicologia dei giocatori. Ha senza dubbio la preparazione per dotare di una simile comprensione, così ero curioso di vedere cosa aveva da dire sul tema. Navarro parla di tutta una serie di comportamenti che possono rivelare la mentalità degli avversari. Molte di queste idee sono già state discusse in passato, ma su questi argomenti l'autore fornisce analisi e punti di vista nuovi che ho trovato interessanti. Credo che la maggior parte di coloro che sono interessati all'argomento dei tell nel poker troverà degna di attenzione almeno una parte di ciò che Navarro ha da dire. L’autore si occupa di tutta una serie di modi in cui un giocatore di poker può inavvertitamente far trapelare il suo stato emotivo. Ovviamente Navarro parla di atteggiamenti, gesti e tell “classici”. Dedica molto spazio a concetti che non sono stati granché discussi in altri libri, tra cui le mani, i falsi tell e i tell dei piedi. L’autore svolge un buon lavoro nell'avvertire i lettori sul fatto che, solo perché si ha una lettura di ciò che un giocatore sta provando, ciò non implica necessariamente che si sappia con esattezza come muoversi. Un elemento apparentemente comune ai libri sui tell è che, a mio modo di vedere, gran parte di essi sembra sopravvalutare l'importanza di riconoscerli e questo libro non fa eccezione. Che un libro sui tell nel poker sostenga i vantaggi legati al riconoscimento dei tell e raccomandi caldamente ai giocatori di non proiettarli, ce lo dovremmo aspettare. Credo, però, che nemmeno qualcuno capace, come Navarro, di riconoscere i messaggi nascosti dietro al comportamento umano possa trarre dei vantaggi nella misura lasciata intendere da questo libro. Ciò non vuol dire però che questo libro non contenga un gran numero di concetti interessanti che miglioreranno le prestazioni di un giocatore al tavolo da poker. Navarro presenta delle idee efficaci che penso aumenteranno le possibilità di coloro che avranno letto il libro e avranno fatto quanto necessario per integrare queste nuove armi nel loro arsenale. Tells Academy è uno dei vari nuovi libri sui tell che credo meritino di essere letti. Può darsi che il materiale presente in questo libro non sia innovativo come qualcuno o lo stesso libro vorrebbero far credere, ma contiene comunque delle ottime informazioni e vale la pena di leggerlo. Penso che chiunque voglia aumentare il numero di tell individuati e far calare il numero di tell proiettati trarrà beneficio da questo libro. In sintesi: Tells Academy è un buon libro sui tell. Non direi che è rivoluzionario o trascendentale, ma direi che rappresenta una valida aggiunta alla letteratura sull'argomento. I giocatori di tutti i livelli che vogliono imparare di più sui tell, per quanto riguarda sia la loro individuazione sia la loro esposizione, probabilmente trarranno beneficio da questo libro.
Recensione a cura di Nick Christenson per www.lvrevealed.com