Doyle Brunson aggiorna il suo classico del 1979, il primo Super System, promuovendo la sua poker room online, Doyle's Room, e includendo la competenza di diverse nuove star del poker. Il cuore del libro è rappresentato ancora da Doyle che svela i segreti che lo hanno reso un grande giocatore di poker e insegna a giocare un power poker come il suo. Ciascuna delle sezioni, dedicate a determinati giochi, viene trattata da un dato autore e questo elenco di autori è come un elenco di biografie del mondo del gioco con le carte. Alcuni dei giochi trattati nel primo Super System hanno perso popolarità e, pertanto, non sono trattati in questa nuova versione. Sono stati sostituiti da altri giochi, quindi ci sono lo stesso un sacco di indicazioni; a conti fatti, questo libro è di ben 624 pagine.
Super System II parla di limit e no-limit hold'em, stud/8 or better, Omaha e triple draw. Il libro è ovviamente mirato più ai giocatori di no-limit hold’em dato che è la specialità di Doyle e, come nel primo Super System, quest'ultimo è l’autore di questa sezione. Per quanto ci siano alcuni aggiornamenti, la sezione sul no-limit hold’em è quasi identica a quella scritta da lui oltre 20 anni fa. Detto ciò, l'autore insegna a giocare il power poker, che non è assolutamente indicato per i principianti dotati di un bankroll esiguo. I punti chiave del suo sistema sono giocare con molta aggressività e obbligare gli avversari a prendere loro le decisioni, puntando per valore un po' over the top. La cosa importante da ricordare nel leggere questa sezione è di non prenderla, dice Doyle, come una strategia loose, perché il gioco loose non è power poker. Nel caso del suo sistema si punta e si dovrebbe per lo più rilanciare o foldare anziché fare call
I giocatori di limit troveranno la sezione su questa versione del Texas hold'em, scritta da Jen Harman, piena zeppa di ottime informazioni e consigli. I capitoli sul pot limit Omaha e sull’Omaha/8 or better, di Lyle Berman e Bobby Baldwin, sono entrambi discreti. Il figlio di Doyle, Todd, si occupa dello Stud/8 or better, dal quale ero intrigato poiché non avevo mai visto molta altra roba scritta su questo gioco. Anche la sezione di Daniel Negreanu, sul triple draw, parla di un nuovo gioco che non riceve molta attenzione. Il triple draw sta acquisendo popolarità, forse grazie alla pubblicità fatta da Daniel il Grande. Come nel primo Super System, ci sono anche degli ottimi consigli di Mike Caro.
Alcune persone con le quali ho parlato che hanno letto il primo Super System molto tempo fa hanno avuto la sensazione che questo nuovo libro sia un po’ inutile. Pensano tutte che sostituire le sezioni su dei giochi più vecchi come il lowball con l’Omaha e il triple draw fosse necessario, ma gran parte di loro ha trovato deludente la carenza di nuove analisi sull’hold'em da parte di Doyle. Dopo essermi confrontato con entrambi i libri nel giro di pochissimo tempo, posso dire di aver avuto sensazioni contrarie alle loro. Credo che oggi, dei due, Super System 2 sia il più utile e ve lo consiglierei più del suo predecessore se al momento non avete né l'uno né l'altro.
Recensione a cura di Wixx
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