Titolo Libro: SKINHEADS

Recensione: Da skinheadbible.com

Skinheads di John King si presenta come un vero e proprio classico per quanto riguarda la cultura skinhead, tanto quanto i libri di Richard Allen. Seguendo la vita quotidiana di una famiglia, che annovera tre generazioni di skinheads. C'è Terry, un original skin, e poi suo figlio Lol e suo nipote, Nutty Ray. La storia, che si svolge ai giorni nostri, va avanti e indietro nel tempo, pescando fino alla fine degli anni '60, oltre negli anni '70 e '80. Il libro lambisce problemi sociali scomodi, spesso evitati, e fra questi: razzismo da parte della polizia, abuso di droghe e sistema classista. Ci sono molti riferimenti alla musica Oi, anche se il libro si focalizza particolarmente su ska, skinhead reggae e Chelsea Football Club, e su come l'essere skinhead sia diventato uno stile di vita per i vari personaggi. Non si tratta in alcun modo di una lettura leggera, ma John King scrive come parla (o cerca di). L'unico problema a volte è rappresentato dal rischio di perdere l'orientamento quando si fanno balzi nel tempo da un'era all'altra. Non parla molto degli anni '80 ma c'è molto su Terry e la sua giovinezza. King cattura perfettamente l'essenza di cosa voleva dire essere un giovane skinhead nei tardi anni '60 a Londra.