Le radici della Sampdoria nascono ben prima del 1946. Questo libro prova a dissotterrarne una parte che forse rischiava di finire un po’ sottovalutata col passare del tempo, raccontando le gesta di una squadra dall’animo proletario, che pur partendo spesso da vittima sacrificale degli squadroni del suo tempo, a volte riusciva ad ammutolire il pubblico avversario con i propri feroci ululati. Quello che emerge è un affresco in cui il calcio si mostra in tutta la sua essenza primordiale fatta di campi improvvisati, maglie scucite, schieramenti tattici ben poco ortodossi rispetto ai canoni attuali, calciatori dal volto decisamente meno patinato dei propri successori. Sullo sfondo, tra due guerre e anni di lotte sociali, una Nazionale di oriundi e contadini vince due coppe del mondo e un’Olimpiade, e un operoso borgo marinaro si trasforma a colpi di industrializzazione forzata fino a diventare un quartiere operaio di una grande città fino ad allora vicina e rivale. Come in tutte le belle storie che si rispettino, c’è anche in questo caso un lieto fine a tinte... blucerchiate. Completano l'affresco un'appendice statistica, una Hall of Fame dei giocatori biancorossoneri più importanti, una ricca sezione fotografica con alcune chicche scovate sotto dita di polvere nei meandri di Sampierdarena, e la prefazione del Capitano che ci ha fatto brindare per uno Scudetto dopo quasi 70 anni dalla finale-beffa del 1922.
PREFAZIONE di LUCA PELLEGRINI................1
LE ORIGINI: 1898 – 1918...................................7
I PRIMI CAMPIONATI: 1919 – 1927.................17
INTERMEZZO: 1927 – 1931.............................55
LA RINASCITA: 1931 – 1937............................71
VARIAZIONE SUL TEMA: 1937 – 1944..........105
DOPO LA LIBERAZIONE: 1945 – 1946.........143
ATTORI PROTAGONISTI................................155
OUTRO...........................................................229