Titolo Libro: SUPER SYSTEM 1

Recensione: Recensione apparsa su Assopoker.com

Insieme con “Hold’em Poker” di David Sklansky, “Super System” di Doyle Brunson, originariamente intitolato “Come ho guadagnato più di 1 milione di dollari giocando a Poker”, segna l’inizio di quella che potrei definire “l’era moderna” del poker. Credo che la popolarità di questo gioco, sempre crescente da ormai 25 anni a questa parte, sia dovuta essenzialmente al gran numero di informazioni messe a disposizione della comunità, e il libro di Brunson si colloca sicuramente al vertice delle possibili fonti da cui attingere. Vediamo perché un libro, stampato per la prima volta circa 20 anni fa, attiri ancora grande attenzione. Il testo si apre con una parte introduttiva comprensiva di una breve storia sulla carriera pokeristica di Doyle Brunson. Segue una dissertazione su alcune strategie per vincere al poker. Sono, più che altro, consigli di carattere generale: come mantenere sotto controllo l’emozioni, osservare attentamente l’avversario, giocare con pazienza, ecc. Tutte cose che, probabilmente, ogni buon giocatore adesso dà per scontato. Nella parte più corposa del testo, invece, Doyle scende dalla cattedra e passa la parola a quelli che lui considera i maggiori esperti per ogni tipo di gioco. Mike Caro per il draw poker, Chip Reese per 7 card stud, le varie forme di lowball a Joey Hawthorne, 7 card stud high-low a David Sklansky e Bobby Baldwin, e infine lo stesso Doyle che si occupa direttamente del Texas Hold’em limit e no-limit. Una formazione di esperti mai messa insieme prima di allora. Il libro termina con un glossario e un compendio di schemi preparati da Mike Caro, relativi alle varie probabilità per ogni possibile combinazione nei giochi previsti dal libro.Recensione a cura di Assopokerhttp://www.assopoker.com

Recensione: Recensione apparsa su Vegaspokerpro.com

Una volta questo libro agli occhi dei giocatori di poker di tutto il mondo era la Bibbia. In origine si intitolava How I Made Over $1,000,000 Playing Poker [NdT: Come ho guadagnato più di $1.000.000 giocando a poker]. Il libro è ricco di consigli utili che fanno conoscere al lettore parte della strategia alla base del successo di Doyle Brunson nel poker e poi si suddivide in varie sezioni che si concentrano su determinati giochi. La maggior parte dei consigli generici per avere successo nel poker è stata scritta molte volte in molti libri, ma questo libro è stato il primo a divulgare queste informazioni in quanto è stato scritto nel 1979. Questi consigli includono: non farsi prendere dalle emozioni, continuare a giocare con pazienza l'importanza di prestare attenzione agli altri giocatori, ecc. Brunson dice anche che si farebbe bene a credere al proprio istinto, perché a volte qualcosa la si sa e basta, cosa che per alcuni significa che Doyle sta suggerendo una forma di poker basata su percezioni extrasensoriali. A volte credere alle proprie sensazioni può cacciare nei guai, ma permette di non avere di nuovo dubbi in seguito, quando si dovrebbe stare a riflettere sulla mano successiva. Nel complesso, sono consigli comunque utili. È veramente sbalorditivo che Doyle abbia avuto così tanto successo anche dopo aver reso pubblico il suo sistema in un libro affinché tutti lo potessero studiare. Le sezioni relative a dei dati giochi offrono una buona analisi di un certo gioco di carte o di una certa sfera del poker. Sfortunatamente, avendo questo libro oltre 25 anni, alcune di queste sezioni non sono più molto utili poiché vengono trattate forme di poker che raramente vedrete giocare. Tutte le ottime informazioni date da Joey Hawthorne che vi trasformeranno in giocatori di lowball vincenti sono abbastanza inutili data la scarsità di tavoli di lowball al giorno d'oggi. Tuttavia, ci sono delle sezioni sul 7 card stud, che è molto comune sia nelle sale da gioco sia online. Mike Caro scrive una sezione su varie forme di draw poker; e lui è il maestro del draw. Bobby Baldwin si è occupato del limit hold'em e Doyle ha creato la sezione sul no-limit hold'em, il campo nel quale ha dominato. Parte della strategia è un po' datata, poiché in due decenni c’è stata un’evoluzione del giocatore di poker, ma il libro rimane una lettura quasi obbligata per chiunque voglia farsi un'idea approfondita del gioco. Alla fine del libro c'è una sfilza di numeri di Mike Caro (in tutto ciò che scrive, Caro sembra sempre buttare là un bel po' di matematica, non è vero?) che esaminano alcune situazioni comuni e probabilità generali per tutti i giochi inseriti nel libro. Io Super System lo prenderei. Recensione a cura di Wixx http://www.vegaspokerpro.com/

Recensione: Recensione apparsa su Vegaspokerpro.com

Questo libro (scritto da una delle leggende del poker, Doyle Brunson) venne pubblicato originariamente nel 1978 e aggiornato nel 2002. Essendo passato di recente al poker online questo è stato il primo libro di poker che ho comprato. Ho trovato davvero interessante la storia dello sviluppo del gioco del poker fatta da Doyle e dagli altri. Molti di noi si limitano a guardare le trasmissioni di poker in televisione e non si rendono conto di quanto il poker si sia evoluto. Il libro mi ha portato ad avere molto rispetto nei confronti dei pionieri della nostra “industria”. Per quanto riguarda le informazioni sulla strategia per il poker, comincerò con il capitolo di Doyle Brunson sul no-limit hold'em. Essendo un giocatore di no-limit player i suoi consigli mi interessavano molto. Dal momento che gioco soprattutto su internet, tutti i consigli sulla postura, sui tell, sull’incertezza nel prendere decisioni, sul chiacchierare, ecc. sono stati inutili. Doyle è a favore del gioco aggressivo purché si abbiano degli "outs". Fintantoché trovate dei tavoli “deboli”, questa strategia risulta efficace, ma in presenza di calling station e maniac fate attenzione e tornate a giocare tight. Ho trovato la sezione di Bobby Baldwin sul limit hold'em molto più istruttiva e utile. Mi ha presentato delle mani e delle posizioni valide da sfruttare e mi ha davvero preparato su questo gioco. Ancora faccio fatica a passare dal no-limit al limit, ma i consigli di Baldwin mi sono stati molto utili. La sezione di Mike Caro sul draw è stata interessante ma, anche in questo caso, molta della sua strategia ha una sua utilità soltanto a un tavolo dal vivo. Ha utilizzato i suoi scherzetti da folli al Main Event delle WSOP di quest'anno e questi hanno suscitato un po' di risate, però oggigiorno il draw è diventato un gioco poco comune. Ci presenta delle tabelle utili, ma dovreste memorizzarle prima di giocare, poiché gran parte dei tavoli non stanno ad aspettare che leggiate attentamente i vostri appunti.   La sezione di Chip Reese sul 7 card stud è stata ottima. Non avevo mai giocato a questa variante e lui mi ha dato dritte e strategie ottime. Da allora ho giocato online per svago e un po’ ai limiti bassi e ho riportato dei bei risultati. È stata la mia sezione preferita di tutto il libro e la più utile. Le altre sezioni, su lowball e high/low split, si sono rivelate interessanti ma queste varianti sono difficili da trovare e poco giocate. I consigli per l’Omaha high/low sono utili. Questa sezione mi ha giovato. Due sottosezioni piacevoli e istruttive sono il glossario con il gergo e i termini pokeristici e le oltre 50 pagine di tabelle con le probabilità e le statistiche. Tutto sommato, anche se il libro è datato e non puntualmente adattato per i giocatori online i consigli e principi che gli autori insegnano sono validi e delle buone basi per cominciare a far diventare un giocatore principiante un giocatore competitivo. Sono rimasto molto soddisfatto da questo acquisto e lo raccomanderei a dei giocatori principianti. Dei giocatori più esperti probabilmente non imparerebbero molto e farebbero bene a leggere testi più avanzati. Recensione a cura di cheaty_mcbluff http://www.vegaspokerpro.com/  

Recensione: Recensione apparsa su Vegaspokerpro.com

La bibbia del poker. Il primo libro di una leggenda come Doyle Brunson, intitolato originariamente “How I made over 1,000,000 playing poker”, tiene fede al suo nome. Questo libro si chiama adesso Super System, ma il messaggio è lo stesso. Attacco. È il poker aggressivo il poker vincente. Una vita, quella di Doyle e dei suoi esperti collaboratori, ricca di conoscenze è stipata nelle 600 pagine del testo sul poker più istruttivo mai scritto. Questo libro inizia con la storia di Doyle, niente di granché utile per il proprio gioco ma, ciò nondimeno, estremamente interessante. Poi prosegue con una sezione sulla strategia generale per il poker che ho esaminato e riesaminato molte volte. Il libro poi continua con delle singole sezioni relative a varianti come draw, lowball, seven card stud, high-low split e, ovviamente, Texas hold’em. Ogni sezione è stata scritta da un professionista di altissimo livello, tra cui Mike Caro, David ‘Chip’ Reese, Bobby Baldwin e David Sklansky. Non mi è mai capitato di leggere una sezione sul seven card stud migliore di quella scritta da Chip Reese in questo libro. Entrambe le sezioni sull’hold’em sono molto ben scritte e anche davvero istruttive. L'ultima parte del libro contiene statistiche abbastanza utili, tra le quali la possibilità di realizzare delle date combinazioni e la frequenza con la quale ci si dovrebbe vedere servita una data combinazione di due carte. Il maggiore problema di questo libro è che alcune delle cose insegnate, soprattutto nella sezione sul no-limit hold’em non sono di fatto utilizzabili ai limiti bassi. In questa sezione viene insegnato un buon numero di strategie e giocate avanzate. Queste strategie sono fin troppo raffinate per potersi utilizzare in gran parte dei tavoli con poste inferiori a $2-4. Molti giocatori ai limiti più bassi non foldano le mani marginali, le mani con cui Doyle predica di tentare sempre dei semi-bluff. L'altro piccolo problema deriva dal fatto che il draw poker è fondamentalmente un gioco ormai scomparso. È rarissimo trovare qualcuno che giochi a delle varianti di draw poker, in particolare nelle sale dei casinò che spuntano dappertutto. Super System è considerato da molti giocatori di poker professionisti come il migliore libro sul poker di tutti tempi; e chi sono io per potere sostenere il contrario? Si tratta di un libro che chiunque giochi a poker seriamente deve avere e è buon libro da leggere perfino per il giocatore occasionale. Recensione a cura di KegTAP14 http://www.vegaspokerpro.com/