Titolo Libro: DUCY?

Recensione: Recensione apparsa su www.poker.it

Il libro, uscito da qualche giorno negli states e scritto insieme allo psicologo, ed autore di numerosi best sellers pokeristici, Alan Schoonmaker, è un trattato sul processo mentale che guida le scelte di ogni giocatore di Texas Hold’em, scelte che sulla carta si limitano a 3 semplici azioni, call, fold o raise, ma dietro le quali vi sono complessi e articolati ragionamenti. Il libro è di per sè strutturato come una particolare autobiografia di David, nel quale vengono prese in rassegna le scelte più importanti compiute durante la sua vita, e le motivazioni che ne stavano alla base.

La mente di David Sklansky Attraverso una descrizione del proprio modo di pensare David intende educare il lettore, e inculcargli il giusto piglio logico-matematico con il quale affrontare le decisioni fondamentali non solo in campo pokeristico, ma anche nella vita di tutti i giorni.

Combinando psicologia, matematica, statistica, probabilità e un pizzico di imprevedibilità si è in grado di premere il pulsante giusto, ovvero quello che più è in grado di avvicinarci alla perfezione, che comunque non saremmo mai in grado di ottenere.

Particolarmente interessante è la sezioni in cui vengono analizzati i possibili pensieri del nostro avversario, scomposti in maniera chirugrica, e manipolati al fine di spingere quest’ultimo sulla strada sbagliata, ovvero la strada che lo pone in condizione di svantaggio nei nostri confronti. Perchè non dimentichiamoci che l’intento del libro, e dunque la ragione per cui dovremmo comprarlo, è farci vincere dei soldi.

DUCY L’acronimo utilizzato per il titolo del libro deriva dalla frase utilizzata da David, ovvero “do you see why” (capisci il perche?), prima di ogni suo post sul forum di two plus two, cioè il maggiore e più importante forum dedicato al mondo del Texas hold’em e del poker in generale. Poco importa se la società creatrice del forum è anche la casa editrice del libro, two plus two per l’appunto. Dettagli.

È infatti con tale spirito analitico che David risponde ai post dei vari lettori, al fine di incentivarne il ragionamento e capire i motivi dietro le proprie scelte, giuste o sbagliate che siano. Il tutto con un unico è fondamentale scopo: assumere uno stato mentale completamente razionale quando si gioca a Texas Hold’em, come una sorta di Terminator pokeristico per intenderci.

Recensione a cura di www.poker.it