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Libri Poker

Copertina libro
HOLD 'EM POKER ADVANCED
David Sklansky / Mason Malmuth
Disponibile
Pagine: 388
Codice ISBN: 9788897257059
Caratteristiche: Carta Cocoon Offset, riciclata 100%, certificata FSC, approvata da Greenpeace. Brossura cucita.
Tradotto in Italiano
Prezzo: 35.00 €


Copertina originale
COPERTINA ORIGINALE


Originariamente pubblicato inrnUSA nel 1999 da:

Two Plus Two Publishing LLC32 Commerce CenterDrive Henderson, NV 89014

© 1999 Two Plus Two Publishing

© 2007 Boogaloo Publishing ,casella postale 92, Rovereto (TN)


Scheda Libro

Non è facile imparare a giocare a Texas Hold ‘em. Per diventare degli esperti è necessario saper bilanciare molti concetti, alcuni dei quali talvolta si contraddicono a vicenda. Nel 1988, è apparsa la prima edizione di questo testo. Le strategie e i concetti spiegati si riferiscono principalmente al gioco limit, ma i ragionamenti che verranno richiesti per comprendere le dinamiche del gioco porteranno indiscutibili vantaggi anche a chi preferisse invece cimentarsi con il no-limit hold ‘em. Molte idee, che erano allora note solo ad un piccolo e selezionato gruppo di giocatori, diventarono disponibili per chiunque ambisse a diventare un esperto e l'esplosione dell'hold'em iniziò in grande stile. Siamo ora in un nuovo secolo, e gli autori hanno migliorato il testo con l'aggiunta di oltre cento pagine di materiale completamente nuovo, inclusa un'ampia sezione sulle partite “loose” ed un'altrettanto ampia sezione sul gioco “short-hand”. Chiunque studi questo testo, sia ben disciplinato e sappia acquisire la giusta esperienza, dovrebbe diventare un giocatore vincente. Alcune delle altre idee discusse in questa nuova edizione per il 21º secolo riguardano il modo di giocare le prime due carte, il semi-bluff, la free card, indurre al bluff, giocare progetti di punto, giocare quando al flop viene voltata una coppia, giocare mani spazzatura, puntate della disperazione, giocare in partite selvagge, leggere le mani, psicologia e molto altro.


Sommario

I numeri si riferiscono alle pagine in maniera da rendersi conto come è strutturato il libro (la numerazione si riferisce alla prima tiratura; successive tirature potrebbero avere numerazioni di pagine differenti, fermo restando contenuto invariato)
PREMESSA 1 - RIGUARDO DAVID SKLANSKY 3 - RIGUARDO MASON MALMUTH 5 - INTRODUZIONE 7 - COME USARE QUESTO LIBRO 11 - PERCHÉ GIOCARE A HOLD ‘EM? 13 - NOTA SULL’INGLESE 15 - PARTE UNO: LE PRIME DUE CARTE 16 - INTRODUZIONE 17 - GRADUATORIA DELLE MANI 19 - EARLY POSITION 23 - MIDDLE POSITION 32 - LATE POSITION 37 - BUI ATTIVI 45 - LATE POSITION BLIND 53 - RIFLESSIONI CONCLUSIVE 55 - PARTE DUE: CONCETTI sTRATEGICI 57 - INTRODUZIONE 58 - ATTUARE IL SEMI BLUFF 59 - LA CARTA GRATUITA 68 - LO SLOWPLAY 79 - IL CHECK RAISE 82 - ODDS E ODDS IMPLICITE 87 - BLUFFARE 91 - INDURRE AL BLUFF 94 - FOLDARE UN PIATTO RICCO 97 - HEADS UP O MULTIWAY 98 - RILANCIARE 101 - HEADS UP IN FIFTH STREET 107 - CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 114 - PARTE TRE: MISCELLANEA 115 -INTRODUZIONE 116 - ESSERE BATTUTI AL RIVER 117 - ANCORA SUL SEMI BLUFF 120 - OTTENERE UNA CARTA GRATIS 122 - RESTARE IN GIOCO CON UN PROGETTO 123 - GIOCARE SE NON CI SONO RAISE PREFLOP 125 - GIOCARE SE AL FLOP VENGONO GIRATE DUE CARTE SUITED 127 - GIOCARE QUANDO AL FLOP CAPITA UNA COPPIA SUL BOARD 129 - GIOCARE UNA COPPIA SERVITA 131 - GIOCARE MANI TRASH 134 - GIOCARE CONTRO UN MANIACO 136 - GIOCARE BUONE MANI CON TRE PUNTATE PRIMA DEL FLOP 139 - GIOCARE SE IL FLOP È SUITED (O COMUNQUE PERICOLOSO) 142 - CONCETTI IMPORTANTI IN FOURTH STREET 145 - FOURTH STREET: ALTRI CONCETTI 150 - LA PUNTATA DELLA DISPERAZIONE 152 - ASPETTARE PER RILANCIARE 153 - RIFLESSIONI CONCLUSIVE 156 - PARTE QUATTRO: GIOCARE IN PARTITE LOOSE 157 - INTRODUZIONE 158 - UN PUNTO IMPORTANTE 159 - UN CONCETTO IMPORTANTE (PRESO A PRESTITO DAL RAZZ) 163 - TORNANDO ALL’HOLD’EM 165 - DUE ESEMPI 167 - OSSERVIAMO ALCUNE ODDS 171 - SE IL PIATTO SI FA RICCO 173 - UN ALTRO ESEMPIO 177 - E’ IMPORTANTE CHE SIANO SUITED 180 - GIOCARE AQ 182 - UN AGGIUSTAMENTO IN BASE ALL’ABILITÀ DI UN GIOCATORE 184 - CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 187 - PARTE CINQUE: GIOCARE SHORT HAND 189 - INTRODUZIONE 190 - COSA SI DEVE COMPRENDERE 191 - MANI CON LE QUALI VEDERE 193 - UN ALTRO PROBLEMA 194 - VEDERE O RILANCIARE PREFLOP 195 - COSA FARE SE SI RIMANE IN GIOCO IN TRE? 198 - RITORNANDO AL GIOCO AL FLOP ED OLTRE 199 - SE I BUI SONO MOLTO LOOSE 203 - CONDURRE AL FLOP 206 - VEDERE IN FOURTH STREET 209 - GIOCARE IN SLOWPLAY AL FLOP 211 - FIFTH STREET 214 - UNA NOTA SUI TELL 215 - RIFLESSIONI CONCLUSIVE 216 - PARTE SEI: GIOCARE IN ALTRE PARTITE NON STANDARD 217 - INTRODUZIONE 218 - LE PARTITE SELVAGGE 219 - GIOCARE IN PARTITE ESTREMAMENTE CHIUSE 223 - AFFRONTARE UN “LIVE STRADDLE” 224 - PARTITE SPREAD LIMIT 226 - RIFLESSIONI CONCLUSIVE 228 - PARTE SETTE: ALTRE ABILITÀ 229 - INTRODUZIONE 230 - LEGGERE LE MANI 231 - PSICOLOGIA 237 - RIFLESSIONI CONCLUSIVE 243 - PARTE OTTO: DOMANDE E RISPOSTE 244 - INTRODUZIONE 245 - LE PRIME DUE CARTE: EARLY POSITION 246 - LE PRIME DUE CARTE: MIDDLE POSITION 251 - LE PRIME DUE CARTE: LATE POSITION 254 - LE PRIME DUE CARTE: BUI ATTIVI 259 - ATTUARE IL SEMI BLUFF 264 - LA CARTA GRATUITA 267 - LO SLOWPLAY 272 - IL CHECK RAISE 274 - ODDS E ODDS IMPLICITE 277 - BLUFFARE 279 - INDURRE AL BLUFF 281 - FOLDARE UN PIATTO RICCO 283 - HEADS UP O MULTIWAY 284 - RILANCIARE 286 - HEADS UP IN FIFTH STREET 289 - MISCELLANEA 293 - GIOCARE IN PARTITE LOOSE 305 - GIOCARE SHORT-HAND 308 - LEGGERE LE MANI 313 - PSICOLOGIA 316 - RIFLESSIONI CONCLUSIVE 319 - CONCLUSIONI 320 - APPENDICE A: PROBABILITÀ 322 - APPENDICE B: GLOSSARIO 325
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Hold’em Poker For Advanced Players” non è un libro qualsiasi, ma in assoluto il primo libro che abbia mai parlato di poker, la cui prima edizione risale al 1988: l’autore, naturalmente, è David Sklansky, coadiuvato in alcune sezioni da Mason Malmuth. La domanda che può suonare legittima è: ha senso comprare un libro di poker pensato oltre venti anni fa, con tutto il materiale scritto da giovani fenomeni del poker online disponibile? Noi crediamo di sì: basta solo che sappiate esattamente di cosa si tratta.Il libro, anzitutto, si occupa di Limit Hold’em, la variante che all’epoca era certamente più comune e che ora è stata scavalcata dal No Limit. In questa variante, come è noto, l’importanza della matematica e della statistica è ancora più netta: diventa ancora più lampante capire in diverse situazioni quale sia la scelta giusta e quale quella sbagliata, mentre nel No Limit talvolta come sappiamo esistono sfumature ed opinioni divergenti, anche fra giocatori ugualmente preparati.Questo tuttavia non lo rende una lettura inutile, specie per dei principianti. Si tratta di un libro giunto ormai alla sua nona edizione, pubblicata in lingua originale nel 2007, ed a cui gli autori hanno aggiunto ben 100 pagine in quella che è stata denominata la “21th Century Edition”.David Sklansky, nonostante appartenga alla vecchia scuola, conosce infatti molto bene il mondo che ruota attorno al poker online, e quanto questo abbia radicalmente cambiato il modo di giocare a  Texas Hold’em.Interi capitoli sono stati quindi aggiunti su temi ormai indispensabili, quali ad esempio il gioco short-handed, o come comportarsi in partite loose ed aggressive, o altri concetti fondamentali come l’inducing bluff piuttosto che il semibluff e così via.Non mancano inoltre parole spese per analizzare come comportarsi in contesti specifici, quali ad esempio come giocare flop pairati o pianificare una mano con carte marginali.Evidentemente, “Hold’em Poker For Advanced Players” è il libro di poker per definizione, per chi pratichi ancora il Limit Hold’Em. Per coloro che praticano invece il No Limit Hold’em, si tratta soltanto di leggerlo con occhi diversi, di trattarlo non tanto come un manuale scolastico ma piuttosto come un testo che mette alla prova le nostre capacità logiche e di riflessione sul gioco.Considerando che tutto è cominciato da qui, oltre venti anni fa, non aver mai letto il primo libro mai scritto sul poker rischierebbe di essere una grave dimenticanza, nonostante il gioco nel frattempo si sia naturalmente evoluto.Recensione a cura di Assopokerhttp://www.assopoker.com
 
David Sklansky è uno dei teorici del poker più noti. Il suo libro Hold’em Poker Advanced, scritto in collaborazione con Mason Malmuth è considerato una delle fonti di strategia per il poker più autorevoli. Prima di leggere questo libro, assicuratevi di conoscere la strategia di base per il poker e di potervi definire giocatori avanzati. Se siete principianti, meglio cominciare a imparare la strategia per il Texas hold’em leggendo Teoria del Poker di Sklansky. Ma se avete un po’ di esperienza in fatto di hold’em e volete migliorare il vostro gioco, questo è il libro migliore per voi. Scritto in un linguaggio semplice, contiene una gran quantità di dritte e consigli relativi a situazioni che si affrontano nel giocare contro avversari bravi. Non troverete molte storielle o massime in questo libro. Ma ciò non farà che aiutarvi a concentrarvi sull’idea centrale. Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1988. L’ultima edizione contiene oltre cento pagine in più di materiale. Di conseguenza, se siete giocatori di hold’em abituali, Hold’em Poker Advanced deve essere il vostro libro di riferimento. Recensione a cura di www.launchpoker.com
 
Ho comprato questo libro prima di comprare Small Stakes. Raccomando caldamente di non seguire quest’ordine. Questo libro è mirato a giocatori che si cimentano ai limiti medi e alti, soprattutto contro giocatori di livello generalmente più alto. Molti concetti sono simili a quelli presentati in Small Stakes, ma vengono presentati pensando a un livello molto più alto e il libro appare così meno utile per i tavoli con limiti bassi di oggi. Non vuol dire però che il libro non sia ottimo. Sklansky presenta le sue tabelle delle mani e insegna a giocarle in date situazioni. Inoltre illustra delle giocate più avanzate e il loro utilizzo nel corso di una partita. Rappresenta il primo tentativo di libro di strategia vera e propria fatto da Sklansky; e gli riesce benissimo. Tralascia molte delle sue discussioni di carattere teorico e ne fa uso per spiegare invece dei concetti nel quadro di una partita di limit hold’em. Il mio unico avvertimento riguardo a questo libro è che il titolo non è fuorviante. Si tratta davvero di hold’em poker avanzato e non è mirato a insegnarvi a giocare al vostro tavolo $2/$4 di quartiere o al vostro tavolo $0,50/$1 online di limit hold’em. È mirato, secondo me, a giocatori che stanno intraprendendo la scalata verso i limiti più alti ($15/$30 e oltre) e che hanno pienamente assimilato e compreso i concetti presenti in Small Stakes e Teoria del Poker. Small Stakes è stato scritto molto tempo dopo Hold’em Poker Advanced, ma è tuttora valido. Questo è un eccezionale libro di perfezionamento, ma NON è mirato ai principianti. Recensione a cura di Tiburon41  http://www.vegaspokerpro.com/    
 

Hold'em Poker Advanced è sicuramente uno dei libri di poker più influenti mai scritti. Ha letteralmente cambiato il modo in cui si gioca. Inoltre, questo libro ha, in larga parte, fissato i parametri in base ai quali si sono giudicati gli altri libri di poker. Adesso, è stata pubblicata per il 21º secolo una nuova edizione in versione ampliata. Il libro comincia con diverse brevi sezioni preliminari, tra le quali la prefazione di un giocatore esperto come Ray Zee, l’introduzione e una sezione chiamata "Usare questo libro". Il lettore viene avvertito da subito che questo libro non andrebbe letto in modo distratto. È inteso come un libro di testo sul Texas hold'em e richiederà che lo si studi come un testo, non che lo si legga come si leggerebbe un romanzo, se il lettore mira a massimizzare i benefici del materiale al suo interno. Quindi, comincia la prima delle otto sezioni, che si occupa del gioco delle prime due carte. Comprende la ormai famosa tabella delle mani di partenza. Gli autori consigliano i tipi di mani da giocare nelle varie posizioni ma sottolineano che non basta giocare bene prima del flop per diventare un giocatore vincente. La seconda sezione si occupa di diversi concetti importanti che il giocatore di hold'em deve conoscere, tra cui il semi-bluff, lo slowplay, il check-raise, l'induzione al bluff e molto altro ancora. La terza sezione si occupa di un'ampia varietà di argomenti, fra cui il gioco con flop monocolore, il gioco con delle mani spazzatura, il gioco contro un maniac, ecc.. La maggior parte di queste sezioni si rivelarono dei classici quando vennero scritte. E sono ancora migliori oggi che sono state aggiornate per meglio riflettere i tipi di tavoli che si trovano comunemente oggi nelle sale da gioco. Le sezioni che vanno dalla quarta alla sesta si occupano del gioco per ogni genere di tavolo non standard. Si tratta dell'area in cui il libro è stato maggiormente ampliato rispetto alla sua pubblicazione originale. Impariamo come giocare ai tavoli loose, compresi ai cosiddetti tavoli "No Fold'em", come giocare ai tavoli short-handed e in altre circostanze non comuni. Tutte queste informazioni sono molto interessanti e sono state aggiornate per essere più adeguate ai tipi di tavoli che si trovano comunemente oggi. Sicuramente si sarebbe potuto dire di più su alcuni di questi argomenti, come il gioco ai tavoli di spread limit, ma gli autori coprono già un vasto territorio. Mi piacciono soprattutto le nuove sezioni che trattano delle considerazioni relative al gioco di alcune mani di partenza particolarmente difficili, come AQ offsuit. La Parte sette presenta dei commenti ad altre abilità che i giocatori di hold'em vincenti vorranno avere, come la lettura delle mani e l'applicazione della psicologia. Infine, l'ultima sezione, Domande e risposte, propone un quiz su buona parte del materiale presentato nei capitoli precedenti di modo che il lettore possa mettersi alla prova per vedere se ha capito ciò che gli autori cercavano di spiegare. Questa l'ho sempre considerata una delle sezioni migliori di questo libro e di altre pubblicazioni della Two Plus Two; e mi fa piacere constatare che è stata ampliata nell’edizione più recente. Il libro si chiude con delle riflessioni conclusive, un'appendice sul calcolo delle probabilità e un glossario. Di certo, Sklansky e Malmuth non sono mai rifuggiti dalla polemica. Nella prima edizione di questo libro c'era molto su cui i giocatori di hold'em potevano dibattere; e anche in questa edizione c’è sicuramente molto su cui si potrebbe stare a discutere abbastanza. Anche se preferirei non confrontare la mia visione strategica del gioco con quella degli autori, in questo libro vengono consigliate delle strategie che non sono sicuro che siano ottimali e sono sicuro che molti ne discuteranno fin nei minimi particolari per un bel po’. Ad ogni modo, più che interessarmi l’utilità specifica di una singola mano controversa mi interessano i concetti strategici che gli autori tentano di insegnare. Anche se potrei stare a cavillare sulla possibilità che un certo concetto strategico sia applicabile a un esempio che forniscono, non ho mai la sensazione che il concetto strategico in sé sia discutibile. Tra le cose belle del Texas hold'em vi è il fatto che esistono molti modi possibili di giocare una data mano e che dei grandi giocatori possono non trovarsi d’accordo su di essi. Per distinguere un grande giocatore da uno mediocre il fatto che questi leggano con precisione la situazione e tengano conto dei concetti strategici che bisogna applicare nel dato momento conta ben più del fatto che puntino, rilancino, facciano check o che foldino. Tenerlo presente mentre si legge questo libro sarebbe saggio, secondo me. Questo libro è chiaramente un classico e dubito che ci siano parecchi giocatori di limit Texas hold'em vincenti oggi che non possiedono una copia di una delle prime edizioni. Di sicuro, chi intende giocare bene a hold'em dovrebbe possedere una copia di questa opera e leggerla diverse volte. Il grande punto di domanda è se i possessori delle edizioni precedenti di questo libro dovrebbero passare all'edizione del 21º secolo. Notate che questo è la terza edizione di questa opera, la versione originale venne pubblicata nel 1988, è stata aggiornata nel 1994 e la versione attuale è stata pubblicata nell'estate del 1999. Io ho soltanto le edizioni del 1988 e del 1999, quindi posso parlare soltanto per queste. Secondo i miei calcoli, sono state aggiunte 150 pagine all'edizione di 182 pagine del 1988. In aggiunta alle nuove sezioni, sono stati apportati dei piccoli cambiamenti per riflettere come il gioco si è evoluto negli anni e per dare maggior rilievo a concetti che hanno portato a certe conclusioni in edizioni precedenti. Nel complesso, visti i cambiamenti che sono stati apportati all'edizione del 21º secolo rispetto alla prima edizione, consiglierei a chi prende in modo serio il proprio gioco e che ha letto l'edizione del 1988 di passare all’edizione aggiornata. Sebbene io non abbia sufficienti dati per dire lo stesso dell'edizione del 1994, non mi sorprenderei poi tanto se valesse la pena comprare la versione aggiornata pur avendo già la seconda. In sintesi: Hold'em Poker Advanced è uno dei classici della letteratura pokeristica. Questo libro è scritto benissimo e mi risulta difficile credere che molti giocatori possano dominare ai tavoli di oggi senza aver letto e studiato questo testo. Inoltre, l’edizione del 21° secolo è, secondo me, un giusto miglioramento rispetto alla prima edizione e chi ha già letto la versione del 1988 farebbe bene a comprare e leggere anche la nuova edizione.

Recensione a cura di Nick Christenson per www.lvrevealed.com

 
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